Cerca:
File Icon Versione per stampa
Segnala un amico




Lavoro nel mondo
Lavoro in Italia
04-07-2008

Banche, il rialzo dei tassi non aiuta

Le banche di solito guadagnano di più sull'attività creditizia quando i tassi salgono; sono infatti lente ad adeguare i tassi di rimunerazione sui depositi mentre applicano le nuove condizioni ai debitori quasi in contemporanea. La situazione questa volta è forse diversa. Tassi più alti significano maggiori tassi sui mutui e probabili più alti livelli di insolvenza; lo stesso vale per il credito al consumo, dove la differenza tra tassi attivi e passivi e cosi' alta da far pensare difficile che le banche riescano a passare, senza conseguenze negative, i nuovi rialzi dei tassi su chi ad esempio si compra il frigorifero a rate.
Le banche italiane sono poi molto esposte verso le società immobiliari peggio messe (non è un caso che si parli di dimissioni del direttore generale di Popolare di Milano, che l'anno scorso incassava il migliore bonus di tutto il suo mandato). Se queste società, a noi appaiono poco concreti gli interessamenti dei vari investitori finanziari, guarda caso tutti stranieri ( ieri si parlava di dismissione dell'area Falck per Risanamento, sospesa diverse volte al rialzo, voci analoghe passavano su Aedes qualche giorno fa, anch'essa sospesa al rialzo per due sedute e poi al ribasso per le due sedute successive) non riescono a mettere velocemente in vendita pacchetti cospicui le banche si troveranno in forte difficoltà.
Senza contare il crollo dell'industria del risparmio gestito, in Italia in mano alle banche anche dopo i tentativi di Banca d'Italia per separare le attività creditize da quelle di gestione.
La formula che usiamo non seleziona comunque titoli del comparto finanziario, ma, dando qualche credito alle affermazioni del segretario del Tesoro americano secondo cui le banche statunitensi hanno fatto emergere il 90% dei crediti inesigibili mentre il processo è solo a metà per quelle europee (dove il grosso delle svalutazioni sono state fatte da banche inglesi e svizzere), ci sembra vi siano validi motivi per evitare il settore.


Segnala un amico

Your email address *
Inserisci l'indirizzo email a cui vuoi segnalare *
 


Altri articoli da questa sezione

30-12-2021
Nonostante tutte le pressioni il titolo scende invece che salire, segno che non si crede più a aggregazioni sterili
29-10-2021
La Trasformazione in Spa non ha certo risolto i problemi a Banco Bpm
10-05-2021
Opportunità nel settore fotovoltaico (First Solar). Ma basta parlare di emissioni zero
16-03-2021
Qualcosa prima o poi bisogna fare, mentre coi nuovi piani di aiuti del governo Draghi i numeri saranno ancora più alti. Oltre alla opzioni qua sotto vi è la cancellazione del debito, a quel punto tanto vale una patrimoniale, visto che i privati direttamente o indirettamente ne detengono oltre la metà.
24-04-2020
Come per il Mes o per i prestiti garantiti dallo stato bisogna prima mettere soldi per riceverne indietro in forma di prestito