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30-01-2008

BCE, statuto da rivedere

L'articolo due dello statuto del sistema di Banche Centrale Europee prevede come obiettivo principale il mantenimento della stabilità dei prezzi. Il Sistema comprende le varie Banche Centrali nazionali e la Banca Centrale Europea. Oltre a questo obiettivo. la Fed, l'equivalente organo statunitense, include tra i propri la massimizzazione dei livelli occupazionali ed il controllo dei tassi di interesse. Da questa sola differenza risulta evidente perché le due banche centrali si stiano comportando in modo così diverso. In Europa l'attenzione unica alla stabilità dei prezzi deriva da un pregiudizio storico, che è quello dell'iperinflazione tedesca del 1922/23. Oggi è però impensabile che le due più importanti banche centrali abbiano obiettivi diversi. Le conseguenze sono sotto gli occhi di tutti: la scorsa settimana la Banca di Francia non ha comunicato per tre giorni al mercato lo scandalo di Societe Generale: un analogo comportamento da parte dell'amministratore delegato di un'azienda avrebbe probabilmente portato a conseguenze penali. Non contemplando il mantenimento dei livelli occupazionali come uno dei suoi principali obiettivi, la Banca Centrale Europea si dimostra inoltre scollegata con il resto del mercato. Trichet sostiene in questi giorni che l'Europa continuerà a crescere a livelli intorno al 2% mentre il Fondo Monetario Internazionale abbassa le stime di crescita per quest'anno all'1,6%.
Ancora più sorprendente, il controllo dei prezzi viene effettuato in due modi diversi dalle due banche centrali: la Fed esclude cibo ed energia dal calcolo dell'Inflazione, la BCE li include. Una valutazione sul raggiungimento del suo obiettivo principale non è quindi possibile, per mancanza di omogeneità nella misurazione dei dati.
Non è detto che la Fed, nell'intervenire in modo così energico sul mercato, stia facendo la cosa giusta: forse sarebbe stato meglio fare fallire un po' di banche e dare finalmente una pulita al sistema. Ma almeno si tratta di un gruppo di persone che si stanno assumendo delle responsabilità. Nella sua completa paralisi, la BCE è zavorra pesante per un costruttivo processo di ripensamento nei modelli di sviluppo europei.

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