Vale un minuto

Per MPS sarebbe secondo quanto affermato nella kermesse, pronto l'intervento del Fondo Salvastati, mentre Poletti promette soldi sulle pensioni. Su Unicredit Mustier non è preoccupato, così dice, per l'aumento di captale: sei mesi per fare un business plan. Procura che chiude in tempi lampo le indagini su Profumo e Viola.

Stampa oramai fuori controllo (o più probabilmente controllata) si inventa la possibile conversione in azioni di titoli esistenti: implicherebbero una perdita superiore al 90% per i fortunati"volontari"

I 500 mila euro vanno in pubblicità per la Croce Rossa, che a sua volta spende larga parte del suo budget in burocrazia. Visbilità a costo zero per FB, nessun beneficio per i terremotati

A ridosso del fallimento degli accordi sullo scambio bilaterale con gli Stati Uniti. SI può sicuramente discutere del perché alcuni stati abbiano bassa fiscalità ma queste aziende lavorano in uno schema normativo disegnato apposta per favorire l'Irlanda. Simile a quando il Fisco va a colpire con sanzioni i redditi sopra una certa cifra.

I venti miliardi che dovrebbero essere cedibili lo sarebbero sotto il programma GACS, Con il programma GACS si possono garantire solo emissioni investment grade che già hanno quindi un mercato. Se questi non trovano mercato vuol dire che valgono molto meno di quanto sono a libro e Unicredit dovrebbe registrare una perdita ulteriore di almeno tre miliardi

le quattro banche soggette a bail-in, ricapitalizzate con 1,8 miliardi, non trovano compratori. Perché mai dovrebbero trovarne le cartolarizzazioni di MPS?

Ridicolo primo stanziamento da cinquanta milioni del governo. Oltre alla solidarietà serve aiuto alla ricostruzione, oggi ci sono gli strumenti

L'Europa convive da tempo con un euro molto più forte di quanto i fondamentali giustificherebbero. Se la Fed non provvede a rafforzare il dollaro aumentando i tassi a settembre, l'Europa sarà sempre più in difficoltà

Elezioni non più dopo il referendum ma nel 2018. Con l'avanzata dei populisti e le elezioni in Germania nel 2017, la Merkel no può concedere altri sforamenti al governo italiano. Che destinerà 7 dei 26 miliardi in legge di stabilità agli aumenti degli statali, in un mondo in cui il posto fisso non esiste per nessun altro. Il serbatoio di voti più controllabile.

i tagli sulle tasse si ottengono con un taglio del costo della politica, non con maggiore debito. Ma anche Roma si dota di una giunta costosissima, purtroppo gli intrecci della politica sono talmente trasversali che toccano qualsiasi forza al governo, locale o nazionale. Se la flessibilità va ad alimentare un carrozzone politico che non ha intenzione di ridimensionarsi è come fare debiti per buttare nel lavadino i soldi ricavati.

Ora sono le compagnie di assicurazione a rifiutare i contratti con i più poveri in una riforma dai risvolti ipocriti. Settore della sanità che in Italia vedrà ulteriori tagli significativi. Il tentativo di Renzi di negoziare altra flessibilità con un sostegno ad una uscita morbida della Gran Bretagna (che fa comodo alla Germania non alla Gran Bretagna), in presenza di crescita zero di cui i telegiornali della Rai si "dimenticano" di parlare.

La tesi sostenuta da Stiglitz, uno dei pochi economisti intellettualmente onesti, può trovare alternative solo in una svendita massiva di industrie e infrastruttre italiane agli stranieri. L'eventuale successo del referendum ne pone le condizioni. Con una Fed tentennante l'euro continuerà a rimanere forte, con danno sostanziale per paesi come l'Italia. Borsa sempre meno attraente.

Ora il dato che proviene dall'Istat, con responsabili dell'istituto di nomina governativa, mostra una crescita dello 0,7% per l'anno, contro una previsione del 1,2% del governo. Ma perché le stime governative sono sempre smentite al ribasso?

Da oggi attivabili in Italia ma nessuno dei portafogl che dovrebbero essere cartolarizzati, da Unicredit, a MPS, a Carige a Banco Popolare potrebbe usare questa garanzia

Sembra una barzelletta ma è lo stesso banchiere che consigliò MPS per l'acquisto di Antonveneta, ora alleato di Passera. Gli stress test saranno pubblicati stasera a mercati chiusi, non un gran buon segno. Oggi ultimo giorno per Atlante per presentare una proposta sui crediti in sofferenza del sistema. Situazione gravissima ma per niente seria

Il titolo crolla dopo avere raddoppiato, la casa dice che l'impatto di Pokemon Go è limitato. Non ci sono più investitori, solo speculatori e non è mai un buon segno per i mercati.

Dalla commissione di vigilanza su Cdp. Per chi considera di sottoscrivere la seconda tranche di Poste e soprattutto per chi considera Poste al riparo dalla bufera bancaria.

Migliore scelta di Mediobanca: furono loro a convincere Fossati ad entrare in questo buco nero

Nonostante tutto il salotto buon avese consegnto il 30% al contendente. Ora BPM preda meno facile per Bonomi, dunque meno interessante

Completamente ingiustificato questo rialzo degli ultimi due giorni: non vi sono soluzioni di mercato alle sofferenze che non passino attraverso istituzioni o fondi disposti a comprarsi questi pacchetti a prezzi "politici". Se le casse e altri strumenti pensionistici non sono capienti, rimane il risparmio gestito. Sembra dimenticata la necessità di MPS di inizare a vendere e gli stress test di luglio

I prestiti concessi dalle grandi banche per ricapitalizzare il fondo di risoluzioe portano ad un altro miliardo circa di buco nel sistema bancario: lo schema bad bank e good bank non funziona più, altre banche non le vuole nessuno, vanno lasciate fallire. Un assaggio di cosa succederà con Enav.

Tuuta la stampa finanziaria e ora il numero due della BCE premono perchè sia concesso aiuto di stato al governo italiano. Il paradosso è che con un intervento in stile bolscevico si porrebbe fine al progetto UE, che chi propone gli interventi crede di sostenere. Coloro che oggi hanno obbligazioni MPS hanno fatto una scelta sbagliata ma volontaria, non si vede perchè il costo debba esssere ancora ribaltato sui contribuenti inconsapevoli.

Era auspicabile che Consob non cedesse a questa tentazione. Ora le vendite allo scoperto o efffettive si spostano su altri titoli, non solo finanziari

La dismissione dei crediti in sofferenza di Monte Paschi non può avvenire a valore di libro a seguito di quanto indica la BCE e provocherà la necessità di ulteriori svalutazioni almeno a Carige, Unicredit, Banco Popolare, BPER (che però non partecipa agli stress test). Chiudiamo con questo articolo la serie dedicata alle banche, esauriti gli argomenti per rappresentarne il rischio sistemico. Rimaniamo disponibili all'indirizzo di info@finanze.net per contatti. Riapriremo l'argomento banche dopo gli stress test della BCE.

Salta la raccolta delle firme e dunque la strada del governo verso la centralizzazione dei servizi di pubblica utilità e per il probabile ingresso con quote di controllo da parte di stranieri è spianata. Da attendersi forte aumento nei prezzi di luce, gas, telefono e l'azzeramento delle utility locali. Aziende quotate del settore decisamente rischiose, a partire da Telecom.