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Lavoro nel mondo
Lavoro in Italia
18-06-2006

Cessione del quinto, scarsa trasparenza

In questo periodo di forte espansione del credito al consumo, spesso non assistito da alcuna garanzia (non si capisce come mai le aziende non riescono ad ottenere finanziamenti mentre i soldi vengono prestati facilmente al privato per comprarsi auto di lusso che spesso non si può permettere) sta riaffaciandosi sulla scena un vecchio istituto, disciplinato dal codice civile, che è quello della cessione del quinto. L''azienda per cui lavora il privato garantisce il prestito contratto dall''individuo ponendo direttamente a garanzia un quinto del suo stipendio.
In questo modo chi impresta è garantito direttamente in solido dall''azienda e non deve esperire pratiche di credito individuale. L''azienda "fidelizza" il dipendente che di fatto non può andare a lavorare altrove per la durata del prestito.
Attenzione inoltre che giacchè il credito è di fatto negoziato dall''azienda non esiste grande trasparenza nei confronti del cliente in merito al tasso applicato.
Se non è proprio per necessità impellenti, meglio non contrarre debiti in questa forma, rimandando acquisti di beni non necessari.

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