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19-11-2012
Grecia, Se il FMI Fa Sul Serio
| La Lagarde sembra decisa ad insistere sul fatto che la Grecia debba rientrare nel rapporto tra stock di debito/Pil al 120% per il 2020, contariamente alla posizione UE che prevederebbe un allungamento di due anni nelle scadenze. Allungare di due anni le scadenze non serve a nulla, se non a conservare le poltrone dei funzionari della Troika ancora per un po': con lo stock di debito che si aggira intorno al 176% del Pil e i tassi che paga la Grecia non vi è nessuna soluzione possibile se non un' altra ristrutturazione del debito. La posizione del Fmi è corretta, per quanto non vada dimnenticato che le previsioni fatte due anni fa dai suoi economisti sono completamente sbagliate: allora si ipotizzava uno stock di debito più basso di quindici punti percentuali alla fine del 2012. Per arrivare ad un rapporto tra stock e Pil del 120% nel 2020 è alllora necessario cancellare ancora almeno un centinaio di miliardi di debito, in modo che gli attuali cinquanta di maggior buco rispetto alle previsioni iniziali non raddoppino per il 2020, cosa che ai tassi attuali invece succederebbe. Pero' questo equivale a dichiarare fallita la Grecia, perchè ora alla ristrutturazione devono partecipare gli stati creditori, aumentando, in particolar modo la Germania, le garanzie ai fondi di salvataggio. Se il Fondo fa sul serio, ed è probabile che sia così perchè le dichiarazioni della Lagarde arrivano dopo un viaggio in paesi che il Fondo avrebbe sperato contribuissero ulteriormente al suo finanziamento, evidentemente non è così, allora questa è finalmente la svolta, senz'altro dolorosa ma necessaria, che la crisi deve prendere. |