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11-06-2012
Italia, Cosa non E' Chiaro a Questa Politica della Gravita' della Situazione?
| Un'altra giornata sconcertante sul piano della politica, con il ministro dello sviluppo che "chiede" misure per la crescita, le sue proposte sono davvero di bassa fattura, minacciando dimissioni che purtroppo nessuno è pronto ad accettare. Il governo Monti ha dimostrato scarso acume politico, il passaggio sulla perdita di appoggio dei "poteri forti" e' l'ammissione di un peccato originale per un governo che si presentava come tecnico. L'unico potere forte di cui Monti dovrebbe preoccuparsi è il sostegno della Germania, che è alternativo, non complementare a quello dei partiti e di Confindustria. Incredibile anche che siano state lasciate le manleve alla famiglia Ligresti, dopo buchi da più di un miliardo, sull'operazione Fondiaria Sai. Perissinotto forse non sarà stato un bravo manager ma non è certo per motivi di interesse degli azionisti che Mediobanca ha promosso la sua rimozione - la sua lettera sembra indicare la richiesta di appoggio di Generali alla fusione con Unipol - se Piazzetta Cuccia vanta circa un miliardo di esposizione al gruppo Ligresti, che chissà perchè ha accumulato. Come sia possibile che la Consob non intervenga perentoriamente nella questione si può solo spiegare ipotizzando che tutta questa gente pensi che il sistema sia inusurabile. L'Italia, con la dimensione del debito accumulato e' l'unico dei paesi a Rischio che non puo' essere salvato ma e' anche l'unico che con una redistribuzione delle risorse dal settore pubblico alla crescita potrebbe riportare equilibrio in Europa. Putroppo a differenza di quello che crediamo pensi la politica, sia italiana che tedesca, se la corda si rompe poi non vi è intervento di salvataggio della Bce che tenga. |