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16-05-2017

Macron, no agli Eurobond

ll punto chiave su cui si è fondata la campagna elettorale del nuovo presidente francese è una maggiore integrazione europea, con un unico ministro delle finanze.
Ieri nella visita in Germania il presidente francese ha detto il contrario di quanto aveva trovato immediata opposizione della Germania, ovvero che (ora) non è favorevole all'emissione di eurobond. Che la proposta non avesse alcuna possibiltà di essere accettata dai paesi forti era evidente ma l'idea di una socializzazione del debito è servita a vincere le elezioni. Ieri Macron ha viceversa sostenuto che immagina per il futuro una maggiore integrazione fiscale, il che è parimenti impossibile con paesi come la Germania che hanno un rapporto stock di debito su Pil del settanta per cento e altri come l'Italia per cui il rapporto supera il centotrenta.
 

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