Cerca:
File Icon Versione per stampa
Segnala un amico




Lavoro nel mondo
Lavoro in Italia
02-07-2017

Macron, Verso un'Europa Razzista e Monoculturale

Kohl deve avere avuto terribili ultimi anni della sua vita, tradito dalla sua pupilla Merkel, che aveva voluto da Berlino Est (senza che lei parlasse una parola di inglese, una bella scommessa) e escluso dalla vita politica sulle accuse di presunte tangenti nella CDU (correva il 1999 http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1999/11/25/tangenti-alla-cdu-lo-sfogo-di-kohl.html); salvo poi riabilitarlo in occasione delle ultime elezioni prima di queste prossime di settembre, quando aveva bisogno di voti.

Che la Germania che andava unendosi non dovesse trattare con più solidarietà i cittadini che arrivavano dall'Europa dell'Est a Kohl, una delle figure di maggior spicco del '900, non era mai venuto in mente.

Ora Macron si scaglia con violenza non solo contro i migranti "economici", che non vuole in Francia (ma in Italia si) ma attacca  la norma comuntaria per cui un lavoratore polacco o di altro paese più povero che va in Francia paga i contributi nel suo paese di origine https://www.ft.com/content/a829821c-5772-11e7-9fed-c19e2700005f?mhq5j=e1 . Il riferimento al supermarket è odioso, ma serve bene gli scopi della Merkel che usa Macron, speranzoso di continuare ad appartenere all'Europa di quelli che fanno le regole e non le subiscono, come cane da guardia: molto chiara, come appare dall'articolo nel sostenere la posizione del presidente francese.

Che l'Unione per sopravvivere abbia bisogno di armonizzazione fiscale è un dato di fatto, ma è un difetto di fabbrica che ora non si può rimediare perchè vi sono troppo squilibri tra i paesi membri: dunque o la si accetta o si imbocca la strada della disgregazione, ma senza continuare a fingersi europeisti.

Perchè dall'altra parte la Germania ha un grosso beneficio della incalzante rivalutazione dell'euro, che le consente di mitigare i surplus di Bilancia commerciale e di fatto tagliare fuori la concorrenza di paesi come l'Italia nelle industrie, soprattutto quella della meccanica di precisione, dove abbiamo aziende che competono alla pari con quelle tedesche, nonostante la pressione fiscale asfissiante.
E il fatto di consentire all'Italia di salvare le banche con i soldi dei contribuenti peggiora le cose perchè amplia le differenze di imposizione fiscale: fa comodo alla Germania perchè così non deve pagare per il commissariamento del nostro paese ma rende queste alzate di testa del tutto improduttive: sempre che davvero si voglia l'Unione Europea.

Fanno davvero più paura questi ragazzini con la faccia pulita, Trudeau ha promosso in Canada la peggiore politica estrattiva di qualsiasi paese occidentale  https://www.theguardian.com/commentisfree/2017/apr/17/stop-swooning-justin-trudeau-man-disaster-planet , varata mentre caldamente sosteneva gli accordi di Parigi, dei dittatori dichiarati.

Almeno la fisiognomica di uomini come Trump o Putin ci informa subito di chi sono.
 

Segnala un amico

Your email address *
Inserisci l'indirizzo email a cui vuoi segnalare *
 


Commenta (0 commenti)

Devi effettuare l'accesso per vedere i commenti

Altri articoli da questa sezione

30-12-2021
Nonostante tutte le pressioni il titolo scende invece che salire, segno che non si crede più a aggregazioni sterili
29-10-2021
La Trasformazione in Spa non ha certo risolto i problemi a Banco Bpm
10-05-2021
Opportunità nel settore fotovoltaico (First Solar). Ma basta parlare di emissioni zero
16-03-2021
Qualcosa prima o poi bisogna fare, mentre coi nuovi piani di aiuti del governo Draghi i numeri saranno ancora più alti. Oltre alla opzioni qua sotto vi è la cancellazione del debito, a quel punto tanto vale una patrimoniale, visto che i privati direttamente o indirettamente ne detengono oltre la metà.
24-04-2020
Come per il Mes o per i prestiti garantiti dallo stato bisogna prima mettere soldi per riceverne indietro in forma di prestito