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13-06-2013
Mercati, Ritorno ai Fondamentali (Tranne Che Per l'Euro)
| Coincidenza forse quella che porta Bloomberg a denunciare la manipolazione del mercato dei cambi subito dopo avere a sua volta ricevuto accuse di "vendere" informazioni dei propri clienti. Che i mercati, non solo quello dei cambi, siano manipolati dagli operatori e dai media è vero anche per l'azionario. Per larga parte di quest'anno il mercato, sopratttutto quello americano ma anche la borsa italiana vedono lo stesso fenomeno; salgono nell'ultimo quarto d'ora di contrattazioni, con una concentrazione enorme dei volumi negli ultimi sessanta secondi. Ora sembrano però in discussione i due grandi pilastri dell'equazione: il primo la produzione di notizie addomesticate da parte dei principali media, che d'altra parte collaboravano con il governo statunitense alla raccolta dati (si dimette nel frattempo il numero due di Cia) degli utenti; l'altro il legame pericoloso tra banche centrali e operatori, che ha consentito di muovere i mercati nella direzione voluta sino a poco tempo fa. Il gioco è rimasto in piedi sinchè l'alleanza tra operatori, banche centrali e media ha retto. Ora però i media sono contro gli operatori e le banche centrali devono stare attente a non essere coinvolte nelle accuse di manipolazione. Tutto torna alla realtà, tranne evidentemente l'euro che da un paio di settimane si rivaluta con mercati che scendono, sorretto dall'unica Banca Centrale meno preoccupata dell'economia che del proprio prestigio. Nelle scorse settimane "Il Grande Fratello" di Orwell ha registrato vendite record negli Stati Uniti. La gente inizia a rendersi conto che abbiamo vissuto anni su un gigantesco set televisivo, una specie di "Truman Show" dove però chi lavora ed investe i propri risparmi sono solo comparse mal pagate, anche se qualche volta arriva un"premietto" inaspettato, a renderli consenzienti. |