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18-01-2017

"Nuovo" Piano MPS, Non Pigliamoci in Giro

Secondo  la stampa http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2017-01-17/banche-abi-pubblicare-nomi-debitori-ripristinare-fiducia--141325.shtml?uuid=AE2J2rB a febbraio sarà pronto un altro piano per MPS.
Il tema è sempre lo stesso ovvero la valutazione delle sofferenze da scaricare su non si sa bene chi a quali prezzi. La posizione di Banca d'Italia è  in contrasto con quella di BCE http://www.ilsole24ore.com/art/finanza-e-mercati/2017-01-17/mps-vigilanza-bankitalia-contro-bce-npl-111130.shtml?uuid=AEZpJ7 e per comprensibili motivi: i suoi azionisti sono le banche le cui sofferenze vanno sistemate e una valutazione corretta di quelle di MPS creerebbe un precedente per tutto il sistema. Intesa e Unicredit controllano circa un terzo del capitale di Bankit cui si somma il due per cento di MPS: chiedere una valutazione corretta delle sofferenze del sistema a Bankit, in una repubblica sempre più fondata sul conflitto di interesse, è impensabile. Che cosa di nuovo ci possa essere nel piano di MPS è davvero difficile da immaginare; più probabile come dice ieri l'economista Boldrin http://www.linkiesta.it/it/article/2017/01/17/boldrin-litalia-non-crescera-mai-piu-europa-e-fmi-bocciature-annunciat/32961/che le valutazioni di BCE porterebbero ad una dichiarazione di insolvenza su MPS e quindi come da tempo sosteniamo alla necessità d intervento del Meccanismo di Stabilità. 
Eppure proprio mentre l'Europa chiede manovre correttive e BCE e Bankit vengono ai ferri corti si assiste ieri ad un rimbalzo importante di Unicredit, del tutto distonico rispetto all'andamento dei mercati. Quale che sia il consorzio di collocamento e la modalità di richiesta di fondi al mercato (in una o più tranche) è evidente che poichè gli azionisti italiani non potranno seguire in toto l'aumento tanto minori le quotazioni di borsa tanto maggiore l'effetto di diluizione. Partono allora queste improbabili corse del titolo che sicuramente non avverrebbero se fosse vietato a chi partecipa a un consorzio di scrivere, prima e dopo del collocamento, del titolo oggetto di collocamento. L'industria del risparmio gestito è sempre più parte di quel sistema bancario ombra che aiuta a finanziare in modo indiretto operazioni dI sistema e certo le raccomandazioni dei broker sostengono simili artifici. Con buona pace dell'altra autorità di controllo, Consob, che sembra non accorgersi di questi repentini movimenti. Eppure è in corso un'indagine per Aggiottaggio sull'operazione Banco-BPM.

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