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05-11-2017
Pir, Dentro i Titoli Immobiliari
| Difficile avere delle stime sul dato , ma diremmo che larga parte delle sofferenze di recente costituzione nel portafoglio delle banche derivino dallo sviluppo immobiliare di Milano: Unicredit,Allianz, si sono trovate a dover rioccupare palazzi che altrimenti sarebbero rimasti vuoti e alcune zone come il Portello sono semi sfitte: Milano è molto bella ma qualcuno ha dovuto pagare il conto. I Piani Individuali di Risparmio dovrebbero favorire l'investimento in piccole e medie aziende, con l'obiettivo di incentivare settori in crescita: la nuova Legge di Bilancio include le società immobiliari tra quelle eleggibili, per motivi davvero incomprensibili. Certo non vi è grande innovazione possibile nel settore e i conti delle società sono tra quelli dove meno si può capire. Immediata la reazione nelle ultIme settimane del comparto in borsa, in particolare di Coima Res, che inspiegabilmente si è occupata di molti progetti di sviluppo milanesi (l'amministratore delegato si è "formato" nel gruppo Ligresti): che così ritorna ai prezzi di Quotazione (a cui finito il periodo in cui i fondatori non possono vendere azioni, possono cedere le loro quote in borsa). La sensazione iniziale che questi veicoli possano servire a sistemare partite scomode delle banche si fa sempre più concreta. |