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17-10-2013
Telecom Italia, Verso l'Esproprio di Stato della Rete
| Certo non sottostarrà all'obbligo di Opa Telefonica, che rispetto ai prezzi di compenso in seno a Telco non avrebbe certo i mezzi finanziari, ma dentro a queste mozioni di revisione sulla norma Opa, che semplicemente recepirebbe un principio sancito nella direttiva europea (influenza dominante) ma che non vediamo come potrebbe essere retroattivo, vi è la previsione che lo stato eserciti il diritto di Opzione su attività strategiche. Telecom valeva 48 centesimi qualche tempo fa, se lo stato la considerava strategica poteva fare un'offerta alle banche al posto di Telefonica. E'invece solo la rete che nelle mozioni viene considerata strategica. Così gli azionisti si troverebbero con un patrimonio negativo, perchè il valore della rete è da molti stimato superiore alla capitalizzaione di Telecom Italia. I recenti espropri di stato del governo argentino ricalcano esattamente la stessa logica. Anche là fu una società spagnola, Repsol, ad essere ingiustamente punita, sotto la bandiera di un nazionalismo che da questo al caso Alitalia riaffiora pericolosamente nel nostro paese. |