|  | Versione per stampa | 
 
			
	
    25-11-2007
     Telecom, tutto cambia, niente cambia
 Telecom, tutto cambia, niente cambia
        | Telecom procederà nella giornata di Lunedì alle nomine del nuovo consiglio di amministrazione. La società è chiaramente in mano a banche e politica (Bernabè proposto come amministratore delegato è manager di lunga esperienza pubblica, Galateri, proposto alla presidenza al posto di Pistorio, l'ultimo uno degli uomini più capaci a transitare per il gruppo, viene dalla presidenza di Mediobanca). In Telco, la holding che detiene la maggioranaza relativa dell'azienda inizia a contare la voce di Telefonica, ma ci viene difficile pensare che l'influenza della società spagnola non sia legata ai vari intrecci politici che hanno presieduto all'operazione Abertis Autostrade. I numeri di Telecom sono decisamente interessanti (appare nella sezione TOP 100 del nostro sito) e probabilmente supporteranno il titolo a questi livelli, ma è difficile pensare a grandi spunti se l'azienda continua a rispondere a logiche non di mercato. | 
Segnala un amico
Altri articoli da questa sezione
| 04-05-2018 Oggi l'assemblea con CdP, imboccata dal governo uscente, accanto a Elliott. Qualora la spuntino, molto probabile un governo ammucchiata | 
| 31-08-2017 Pagliacciata del governo sul "golden power" che non potrebbe mai esercitare perché non ha i soldi per farlo | 
| 10-08-2017 Fuori dal nostro portafoglio ExtrAdvice Italia (+25% da inizio anno) per la grande corsa, ma azienda fantastica | 
| 26-05-2016 La mossa su Metroweb e la cessione a Cdp di Poste preparano una operazione che forse solo il no al referendum, il cui cuore non sono le riforme costituzionali, potrebbe bloccare | 
| 19-02-2014 Se si crede nel progetto riformatore di Renzi, una delle prime aziende da comprare | 


 
  

 
				
				
