![]() |
Versione per stampa |
12-03-2018
Tesla ferma una settimana la produzione del modello 3 "per miglioramenti nella capacità produttiva", il figlio del fondatore di Qualcomm lascia sulla ipotesi di fusione con Broadcomm.
I prossimi casi probabili Nvidia e Netflix. Gli analisti in questi anni di liquidità facile hanno costruito storie bidone con cui si arricchiscono le loro case ma che tolgono capacità critiche agli investitori. Fiat Chrysler la più celebrata sul mercato italiano
|
09-03-2018
Tra tariffe e incontri ad effetto, La Corea del Sud sembra un naturale vincitore
|
08-03-2018
Dal comunicato viene rimossa la frase in cui si ipotizzava che il QE potesse ancora aumentare. Coraggio zero, e conferenza stampa di bassissima qualità, ma i Tedeschi hanno messo dei paletti
|
08-03-2018
Spuntano improbabili fondi americani a sistemare operazioni che rischiavano di essere smontate nel caso di governi fuori dai vecchi giochi. Non vi è da lasciarsi ingannare dalla reazione di borsa di questi giorni. Tim e Mediaset corrono squallidamente a cercare di unirsi prima che il nuovo governo possa bloccare il peggior monopolio di sempre. Si capisce perché i partiti abbiamo voluto tutti i venti giorni per convocare le Camere
|
08-03-2018
La Germania nicchia sulla candidatura di Weidmann alla Bce, temendo che l'Italia chieda concessioni in cambio.
|
07-03-2018
Dimissioni di Cohn, ora lo scontro con l'Europa difficile da evitare. Il diversivo della Nord Corea e la manipolazione evidente ieri sul mercato italiano offrono l'occasione di alleggerire le posizioni azionarie
|
06-03-2018
Mentre Trump medita sulla rivolta dei Repubblicani alla proposta di tariffe e Tajani si copre di ridicolo (ancora) con la minaccia di adire alla Corte se le regole sulle sofferenze bancarie saranno adottate
|
06-03-2018
Rinviata l'adozione d principi contabili corretti, le compagnie potranno continuare a raccontare storie di rendimento impossibili
|
06-03-2018
Dopo la contestazione sui conti di Saipem (prima del conferimento a Cdp) e la posizione espressa ieri da Renzi a grande rischio tutto l'universo delle partecipate. Vendiamo allo scoperto, tra l'altro Poste. Giovedì servirebbe un Draghi virile
|
05-03-2018
Ci son volute un po' di ore perché la stampa finanziaria potesse costruire la tesi che niente cambia. Domani la prenderemmo come una occasione per azzerare la posizione sulla borsa italiana
|
05-03-2018
L'asse Mediaset Telecom Vivendi ora molto difficile.
|
02-03-2018
Il gruppo non ha mai mancato di tirare solenni fregature agli investitori. Ora difficile immaginare cosa Marchionne si possa inventare per incassare una liquidazione più ghiotta.
Ma può contare su una schiera di analisti e giornalisti compiacenti
|
02-03-2018
Falcidiati in settimana da un pessimo studio di Morgan Stanley, redatto con l'evidente intento di aiutare Tesla
|
01-03-2018
Conferma oggi alla audizione al Senato americano di una posizione di una certa indipendenza dall'amministrazione americana. Borsa e dollaro ora potrebbero scendere insieme
|
01-03-2018
L'Unione Europea sta facendo del suo peggio con le proposte sull'Irlanda del Nord per rendere la separazione dal Regno Unito quasi impossibile. Opportunità sulla sterlina, nuovamente massacrata in questo gioco al ribasso
|
28-02-2018
L'intervento di Draghi dI due giorni fa riporta il mantra di sempre: crescita economica forte ma l'inflazione anche se non c'è arriverà. Fino alla probabile nomina di Weidmann non è pensabile alcuna decisione significativa, se non l'adozione delle nuove norme di contabilizzazione per le sofferenze bancarie
|
27-02-2018
La reazione iniziale sul titolo dipinge un mercato finanziario italiano malato , volgare e a caccia di mosconate. Sempre meno interessante la borsa italiana, sostenuta da quattro titoli
|
26-02-2018
Il gruppo ricalcolerà al ribasso l'utile degli ultimi due anni. Per il 2108 utile previsto a 1,07 dollari. A questi prezzi grande valore
|
23-02-2018
E' oramai quasi un anno che sconsigliamo di investire sulla borsa italiana. La spinta dei Pir è finita e i prezzi delle banche soggette ad aumento sono tra il venti per cento e un quarto più bassi dalle operazioni
|
22-02-2018
I verbali della Fed di ieri sera si riferiscono alla ultima apparizione della Yellen, ma almeno sino al primo intervento di Powell influenzeranno pesantemente le borse
|
21-02-2018
Tra quelle di ieri e quelle di giovedì duecentocinquanta miliardi di nuove emissioni, le più grandi della storia
|
20-02-2018
Arrestato per corruzione il governatore della banca centrale di Latvia e rappresentante alla Bce del paese, un ministro spagnolo alla vice presidenza della Bce (non era mai successo).
Sempre più una segreteria dei Tedeschi, credibilità al nadir. Fuori dalla Germania in area euro difficile investire
|
18-02-2018
La società delle nostre selezioni emergenti (del genero di Pinochet...) produce il venti per cento del litio mondiale. Ora Potash deve vendere il suo cinque per cento per fondersi con Agrium
|
16-02-2018
Col decennale che viaggia al 2,92%, il mancato accordo ieri sera sulla immigrazione al Senato Americano, le politiche economiche di Trump appaiono sempre più irrealizzabili. E una crisi finanziaria profonda, in Occidente, sembra sempre più probabile. Se si drogano i mercati poi si rialimenta il fenomeno Bitcoin e quello i banchieri centrali non se lo possono permettere
|
15-02-2018
Insieme a Tesla il titolo più sopravvalutato del listino americano
|