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Lavoro nel mondo
Lavoro in Italia

Consulenza


14-02-2018
L'inflazione accelera negli Stati Uniti per il dollaro debole, ma le vendite al dettaglio crollano perché la crescita nelle fasce meno abbienti è bassa.. Siamo in mano a politici scellerati, solo preoccupati della borsa
13-02-2018
Vi sono senz'altro buone occasioni ma i mercati asiatici non seguono mai le fiammate di New York, guidate dalla Fed. Conferma di Kuroda, che ha osato in un paio di occasioni dire quello che pensa, a rischio. Abe cercherà con ogni probabilità di sostituirlo con qualcuno di ancora più asservito al mantra delle politiche monetarie facili.
09-02-2018
Il rimandare continuamente di dire come stanno le cose ha provocato una situazione in cui problemi vecchi diventano improvvisamente di dominio comune. Secondo "shutdown" in America delle amministrazioni e a questo punto la quadra tra Democratici e Repubblicani è difficile. In Europa Schultz che chiede di entrare nel direttivo e la nuova contabilizzazione delle sofferenze bancarie. Portafogli aggiornati nel fine settimana ma prendere alcune posizioni corte la migliore protezione
08-02-2018
Troppe ancora le incognite per rientrare pesantemente in borsa, con Novotny che accusa esplicitamente gli Stati Uniti di manipolare il dollaro e Musk che manda macchine sportive nello spazio. Mercato tedesco che si può riguardare, dopo l'accordo sul governo. Ma con un ministro delle finanze del SPD la Germania dovrebbe diventare molto più liberale, se davvero vuole tenere l'area euro unita: ci sembra impossibile, qui l'SPD consuma il suo suicidio.
07-02-2018
Tutto confezionato dalla Fed nella ultima ora di contrattazioni ieri il rimbalzo nella borsa americana. Stasera i risultati di Tesla
06-02-2018
Chi non ha posizioni short sul mercato potrebbe aprirne; dollaro in probable forte ascesa; Cina e Corea fuori dal caos. Presto per ricomprare
02-02-2018
Decennale bund sopra i settanta centesimi mentre i tassi sono in discesa in Italia. Chiaramente la Bce molto attiva sugli acquisti di periferici. Drammatica la situazione del cambio per le economie deboli dell'Europa. Nuova Fed che interviene pesantemente a indebolire il dollaro. Aumentiamo le nostre posizioni allo scoperto, su banche italiane e su i "Fang"
01-02-2018
Cucinelli, Ferragamo, Moncler Diasorin, tra le poche che hanno beneficiato del miglior pezzo di legislazione economica dell'era Renzi
31-01-2018
Servizi sanitari e farmaceutico probabilmente sotto pressione, società di costruzione in spolvero. Il programma di infrastrutture da millecinquecento miliardi di dollari richiede molto debito aggiuntivo e l'accordo dei Democratici: il rischio di correzione più forte, per il mercato americano e di seguito per le altre borse viene da un ulteriore aumento dei tassi. Soluzione prospettata per i "Dreamers" ma bugie fischiate dai Democratici sulle attuali regole per l'immigrazione
30-01-2018
La Fed entra chiaramente a indebolire il dollaro tutti i giorni verso la chiusura. Ma il mercato dei cambi è troppo grande per farlo a lungo. Sarebbe sensato solo se l'intenzione fosse di alzare domani i tassi. Tesla ora vale il trenta per cento più di Ford
26-01-2018
E'probabilmente iniziato un processo di rientro della supervalutazione dell'euro. Draghi si concentra sulle critiche a Mnuchin piuttosto che sulle soluzioni. Trump guida le danze, necessario attendere il discorso di oggi a Davos prima di consigliare eventuali impegni sulle borse. Domani in newsletter alcuni punti
25-01-2018
Salutato dalle banche italiane con grande entusiasmo in borsa, nasconde invece grande preoccupazione per gli impatti del cambio sulle economie deboli, in grado di innescare una correzione senza precedenti recenti. In America attendiamo a inserire General Electric nei portafogli, l'inchiesta sui conti della società crediamo finirà senza conseguenze ma può mettere in discussione l'intero mercato. mentre la Germania minaccia misure su Facebook: siamo in piena guerra commerciale, ora le borse ne possono davvero risentire
24-01-2018
Abbiamo rivisto tutti i portafogli con titoli americani ed europei e fatichiamo a trovare cose che si possano ancora comprare. Sempre più logico spostarsi sugli emergenti e andare allo scoperto di alcuni titoli con valutazioni folli, tipo Netflix o Tesla
23-01-2018
In nessun paese europeo una compagnia privata paga diritti di sfruttamento per un bene pubblico (i binari) così basso. La quotazione a febbraio di Italo e i recenti accordi tra Mediaset e Telecom mostrano come le elezioni si vincano con i favori ai grandi potentati. Calenda viene da Ferrari
23-01-2018
Le ultime su lavatrici e pannelli solari. Alcune aziende americane con enorme potenziale di rivalutazione. La politica economica dell'amministrazione americana è iniqua ma non è stupida.
23-01-2018
Molto meglio del previsto stanotte i risultati della coreana Lg Display, domani General Electric, prove di (grande) rimbalzo di Intercept. Sino a febbraio ora buone opportunità. Sull'Europa domani una Bce probabilmente molto accomodante sui tassi e molto rigida sulle sofferenze bancarie dovrebbe indebolire l'euro e favorire gli esportatori
22-01-2018
Spostato a oggi il voto negli Stati Uniti sulla Finanziaria, mentre le SPD conquista di misura l'autorizzazione dei suoi rappresentanti a negoziare cn la Merkel. Le banche centrali da ora in poi sono davvero ridotte ad agenzie politiche. L'Italia il paese a subirne le peggiori conseguenze. Stamattina modifichiamo i portafogli per riflettere cambiamenti che pensiamo strutturali.
19-01-2018
Con il decennale al 2,63% e i tassi del bund che sono scesi, la risalita del dollaro è frenata solo dalla discussione sul budget americano, che ci attendevamo conclusa per ieri ma lo sarà oggi. Nel fine settimana aggiorniamo tutti i portafogli, con l'ingresso di General Electric, la prossima settimana i risultati. Sempre più lontani dalla borsa italiana, la discussione sulle sofferenze bancarie entra nel vivo.
17-01-2018
Prezzi delle materie prime che scricchiolano e settori chiave che annunciano rallentamenti prima delle trimestrali
17-01-2018
L'unico trionfalistico è Marchionne. Titolo Fca a nostro parere molto a rischio
16-01-2018
Per la seconda volta in un anno il titolo sale molto su voci diffuse dalla stampa finanziaria; per la seconda volta Fca costretta a smentire. Ma perché sale il titolo?
12-01-2018
Come Snap si avvia a una separazione sempre più netta tra contenuti e pubblicità. Probabile ingresso massiccio nei sistemi di pagamento. Titolo enormemente sopravvalutato
11-01-2018
I tassi probabilmente saliranno anche n assenza di inflazione
11-01-2018
E' ancora presto per dicharere come ha fatto Gross un mercato obbligazionario in caduta libera, ma i valori di 0,5%, 2%, e 2,5% rispettivamente sui decennali del Bund, dl Btp e dei Treasuries sono i livelli che se superati permanentemente possono innescare pesanti correzioni. Evitare società molto indebitate, Germania borsa meno a rischio
10-01-2018
L'operazione rimanda entro il primo semestre la cessione del pacchetto di sofferenze. Seri dubbi che si possa concretizzare
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